Piegaro sorge sul versante orientale del fiume Nestore, lungo la via Pievaiola, che congiunge Perugia a Città della Pieve. Ormai ridotto a un piccolo borgo, in passato aveva una fiorente attività, specialmente nella lavorazione del vetro.
Le origini dell'abitato sono incerte: secondo alcuni tuttavia il nome deriverebbe dal latino, Plagarium, divenuto poi il nome odierno. Durante la sua vita il borgo subì alterne vicende, come le dominazioni dei signori di Montegabbione o dei Filippeschi di Orvieto. Importante per il suo successivo sviluppo fu il XIII secolo, nel quale si narra che alcuni maestri vetrai provenienti da Venezia si fermarono a Piegaro e vi avviarono una fiorente attività di produzione e lavorazione del vetro.
Il castello di Cibottola, un borgo medievale che sorge nei pressi di Piegaro, conserva gran parte della cinta muraria caratteristica per la pianta eptagonale (7 lati). Il piccolo castello fu sede di uno dei primi conventi francescani, in cui pare dimorò lo stesso Francesco d'Assisi. Presenta una torre ottagonale alta circa 20 metri, recentemente restaurata. In cima alla torre, una campana di ben cinque quintali, donata nel 1850 dall'allora Rettore dell'Università di Perugia Pietro Tocchi. Castiglion Fosco è un altro piccolo gioiello medioevale, caratteristico per la particolare torre a forma cilindrica, con base a scarpa, iniziata nel 1462 e terminata nel 1500, come si legge in un'incisione su di un mattone al secondo piano.
Alcune strutture nel comune di Piegaro:
Hai suggerimenti su Piegaro, errori da segnalare o commenti sulla città di Piegaro? Scrivici!
Frazioni di Piegaro: Acquaiola Gratiano, Castiglion Fosco, Cibottola, Colle Baldo, Gaiche, Greppolischieto, Ierna Vignaie, Macereto, Oro, Pietrafitta, Pratalenza
Link veloci
Questo splendido territorio è ancora oggi in grado di mantenere in vita un'ospitalità antica, fatta di accoglienza quasi familiare e di... ottime colazioni tipiche!